Il Senato ha approvato venerdì 10 dicembre il ddl Stabilità e il ddl di Bilancio, che diventano così ufficialmente legge (la nuova Finanziaria).
Con essi è stato dunque confermato il taglio al 5 per mille, con un tetto massimo fissato per il 5 per mille 2011 a 100 milioni di euro contro i 400 milioni degli anni precedenti.
Questo taglio aveva scatenato le proteste del mondo del non profit. Anche Uneba ha sottoscritto la petizione sul tema proposta dal giornale Vita.
Tuttavia a margine della Finanziaria il Senato ha approvato un ordine del giorno del Partito Democratico, primo firmatario Luigi Lusi, che impegna il Governo a destinare nel 2011 e attraverso il primo decreto legge utile altri 300 milioni al 5 per mille, per ritornare quindi a 400 milioni. A prevedere questo stanziamento di 300 milioni dovrebbe essere il decreto Milleproroghe, che potrebbe essere presentato alla Camera prima di Natale.
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