Gli scenari cambiano, i valori restano.
Gli scenari sociali ed economici nel mondo cambiano,ma i valori di cui Uneba è portatrice restano.
Questa la chiave di lettura del XV Congresso Uneba, in programma dal 2 al 4 marzo a Padova.
Pubblichiamo un estratto dell’intervento di preludio al congresso a firma di Maurizio Giordano, presidente di Uneba, che sarà pubblicato sul numero di gennaio febbraio 2017 di Nuova Proposta, il bimestrale di Uneba.
In tutti questi decenni si è trasformato il mondo, sono cambiati i rapporti di forza tra le Nazioni, i concetti di sovranità e responsabilità nazionale sono stati messi in crisi dai processi di finanziarizzazione e globalizzazione, stanno emergendo crisi e si sta assistendo a tragedie di intere popolazioni (…) Probabilmente tutti questi stravolgimenti sono insiti nella “condizione umana”, nei “corsi e ricorsi storici” degli scenari mondiali e nazionali; ma non deve esserne conseguenza ineluttabile il venir meno della solidarietà e la rinuncia alle proprie responsabilità.
Cambiano gli scenari, non cambiano i valori. Ed è proprio il tema del nostro prossimo Congresso, anche, se molto più modestamente e realisticamente legato, ad un evento più limitato ma che comunque avrà un forte impatto sul nostro ordinamento e sul nostro vivere: la Riforma del Terzo Settore, che, con i diversi decreti delegati ormai in dirittura di avvio, inciderà fortemente sull’assetto del nostro welfare, sul modo di organizzare ed offrire i servizi alla persona, sulle modalità di finanziamento, sul ruolo delle stesse associazioni di rappresentanza, quale l’Uneba, chiamate a svolgere un ruolo incisivo nel sistema quali “reti associative” con compiti di promozione delle attività di interesse generale, monitoraggio degli enti associati, forme di autocontrollo e di assistenza tecnica.
Ne parlerà il sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sen. Luigi Bobba, che ha sempre dimostrato una attenta considerazione alle nostre tesi ed ha di fatto governato l’iter della legge.
Ne parlerà anche una nostra cara e apprezzata voce “interna”, madre Liviana Trambajoli, con la sua lunga esperienza di direzione delle Case di assistenza del Cottolengo di Torino. I suoi spazi possono sembrare ridotti rispetto a quelli mondiali o legislativi, ma sono quelli in cui gli scenari incontrano le persone: le strutture e i servizi, i luoghi in cui si incarnano i valori.
Dai lavori di questa tre giorni comunitaria e dal nostro confronto dovrà emergere – il tema è al centro del Congresso – un modello Uneba (revisione dello statuto, specificità identitarie, organizzazione, servizi, comunicazione) in cui storia, scenari, valori confluiscano per realizzare una associazione sempre più all’altezza delle attese dei tanti nostri associati e del ruolo essenziale da loro svolto nella vita del Paese.
No comment yet, add your voice below!