Diventeranno 49 i Centri di Servizio per il Volontariato, contro gli attuali 64.
Ce ne sarà uno unico per l’intera regione in Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria, Val d’Aosta e nelle provincie autonome di Bolzano e Trento.
Ecco l’elenco completo dei Csv futuri.
L’indicazione arriva dalla Fondazione Onc, Organismo Nazionale di Controllo sui Centri di servizio per il volontariato, i cui compiti e funzioni sono definiti dall’articolo 64 del Codice del Terzo Settore.
A portare chiarezza sul tema dei Csv arriva anche la sentenza della Corte Costituzionale 185/2018 che ha bocciato il ricorso presentato da Regione Veneto e Regione Lombardia che contestavano, tra l’altro, l’illegittimità della composizione dell’Onc,
Le due Regioni insistevano (semplifichiamo) per avere un maggiore ruolo delle Regioni nella Riforma del Terzo Settore; la Corte Costituzionale ha affermato che il Terzo Settore è di competenza statale, e non di competenza concorrente tra Stato e Regioni.
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