E’ pronto per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo regolamento sugli standard ospedalieri approvato da Stato e Regioni.
Ecco il testo completo del regolamento.
Prevista una riduzione di 3mila posti letto accreditati ed a carico del Sistema Sanitario Nazionale in base ai nuovi standard del 3 per mille abitanti per gli acuti e dello 0,7 per mille abitanti per la lungodegenza e riabilitazione.
Sono considerati equivalenti ai posti letto ospedalieri i posti in strutture territoriali per cui le Regioni coprono un costo a carico del Ssn almeno pari quello per la giornata di lungodegenza ospedaliera. Fanno eccezione le strutture per cure palliative, salute mentale, riabilitazione intensiva, persone in stato vegetativo o di minima coscienza
Dal 1 gennaio 2017 non potranno più essere accreditate quelle con meno di 60 letti per acuti, tranne per le monospecialistiche. Con le case di cura con meno di 40 letti non si potranno in ogni caso fare più convenzioni a partire dal 1 luglio 2015.
Gli ospedali di comunità saranno gestiti dagli infermieri, avranno dai 15 ai 20 posti letto e l’assistenza medica sarà assicurata da medici di medicina generale o pediatri o da altri medici dipendenti o convenzionati con il Ssn secondo modalità scelte localmente. A livello gestionale questi ospedali faranno capo ai distretti sanitari.
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